La diagnosi di Binge Eating Disorder

La Diagnosi di Binge Eating Disorder

La valutazione diagnostica, svolta attraverso colloqui con diverse figure professionali (dietista, psicologa, medico) e specifici esami, prevede l’analisi degli aspetti biologici, psicologici e sociali inerenti alla domanda di cura.


Analisi degli aspetti psico comportamentali

* motivazioni ed eventuali resistenze al cambiamento
* la linea della vita integrata con la storia del peso
* analisi del comportamento alimentare e vissuti emotivi associati
* questionario psicometrico ( BES)
* analisi del livello di attività motoria spontanea e programmata

Analisi dello stato nutrizionale, metabolico e clinico tramite

* calorimetria indiretta: consente di quantificare la spesa energetica a riposo e quindi valutare il metabolismo basale.
* bioimpedenza: è un esame di tipo bioelettrico che permette di analizzare quantitativamente e qualitativamente la composizione corporea iniziale e le sue modifiche in corso di terapia.
* viscan: misura la circonferenza ombelicale, il grasso del tronco e in particolare quello viscerale.
* holter motorio: monitor multisensore da indossare al braccio, permette un monitoraggio continuo giornaliero di diversi parametri fisiologici e quantifica il livello di attività motoria.
* esami ematici di laboratorio e strumentali necessari per completare la valutazione diagnostica.

La durata della diagnosi è stabilita per un periodo di circa un mese.

Tale intervallo di tempo risulta indispensabile per valutare l’eventuale resistenza al cambiamento, per approfondire la richiesta e affinare la strategia terapeutica costruita e modulata in modo assolutamente personalizzato.

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