L'Abbuffata

Abbuffate ed emozioni del paziente Bed

L’abbuffata compulsiva (fame nervosa) è caratterizzata da alcune componenti principali: la quantità di cibo ingerita in un determinato periodo di tempo, superiore a quella che la maggior parte delle persone mangerebbe in uno stesso lasso di tempo in circostanze simili e la sensazione di perdita di controllo, cioè sentire che non si è in grado di smettere di mangiare. Il senso di disgusto verso se stessi, disprezzo e colpa che seguono l’abbuffata.

Nell’abbuffata oggettiva si ha una quantità elevata di cibo ingerito mentre nell’abbuffata soggettiva l’elevata quantità di cibo ingerito è considerata tale solo da chi lo assume. Nell’alimentazione eccessiva oggettiva invece, anche se è consumata un’elevata quantità di cibo, non è presente la sensazione di perdita di controllo.

Spesso all’origine dell’abbuffata si ha l’applicazione rigida di una dieta fortemente ipocalorica, fattore scatenante che crea inoltre un circolo vizioso: restrizione alimentare-abbuffata-restrizione alimentare-etc.

Il comportamento dell’abbuffata spesso interferisce con la vita e il benessere della persona; chi ne soffre il più delle volte nasconde il problema, si isola dagli altri e non si confronta con nessuno, non scoprendo così che la sua problematica è vissuta anche da molti altri e che si può risolvere.

Condividi questa pagina con i tuoi amici Facebook Google Plus Twitter Email