L’industria alimentare condiziona le scelte alimentari!!
DOLCI, GRASSI, SALE… L’INDUSTRIA ALIMENTARE CONDIZIONA LE SCELTE ALIMENTARI!!Dietro ai prodotti confezionati (merendine, snack...) altamente appetibili, che troviamo nei banchi di tutti i supermercati, si nascondono i meccanismi segreti delle industrie alimentari che vanno continuamente alla ricerca della soluzione che porta la massima gratificazione! Il consumo frequente ed eccessivo di questi alimenti conduce a gravi conseguenze metaboliche per il nostro organismo: pertanto ricordiamo di preferire alimenti freschi e poco raffinati limitando a rare occasioni fast-food, snack, bibite..!!
Il potere della dipendenza è dato quindi dall’interazione di più sostanze, gli zuccheri e i grassi si potenziano a vicenda, questo permette alle industrie alimentari di “nascondere” negli alimenti ricchi in zuccheri grandi quantità di grassi, i quali vengono meno percepiti rispetto al glucosio, per cui… ATTENZIONE ALLE ETICHETTE ALIMENTARI!! Sono un ottima fonte per la conoscenza della composizione di un alimento.
LA SUGGESTIVA STORIA DEL FORMAGGIO FUSO:
Comincia nel 1912, quando Kraft trasformò il formaggio tradizionale in formaggio fuso, cremoso, spalmabile, a lunga conservazione e senza bisogno di refrigerazione, ottenendo un incremento spaventoso delle vendite, che portò nel decennio successivo al consumo di quantità smodate di formaggio da parte degli americani (oggi ne consumano 15 kg all’anno!!!). Pochi forse sapevano che quel formaggio era ottenuto dai prodotti di scarto della scrematura del latte, inoltre ancora oggi il problema è che il formaggio non viene considerato in maniera immediata come un alimento grasso, il risultato è devastante, in quanto gli americani consumano più del doppio della razione di grassi saturi (contenuti in alte quantità nel formaggio) raccomandata in un anno.