La “ fame nervosa” è una malattia vera e propria che può essere curata!
E’ descritta in circa il 50% dei soggetti obesi con una storia dietologica fallimentare.
Il disturbo da alimentazione incontrollata, in inglese Binge Eating Disorder (BED) è una patologia caratterizzata dalla presenza di episodi di abbuffate compulsive, alle quali seguono sensi di colpa e vissuti fallimentari
Recentemente i ricercatori che hanno contribuito ad elaborare la quinta revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, DSM 5 – maggio 2013, hanno incluso questo disturbo per la prima volta in una categoria a sé stante, riconoscendolo a tutti gli effetti come una malattia, un disturbo alimentare diagnosticabile al pari di anoressia e bulimia.
Che cos'è un'abbuffata compulsiva?
Per molte persone un'abbuffata è qualcosa di perfettamente innocuo: uno scivolone o un errore dietetico, un semplice abuso. Per altri, soprattutto per le donne, ma sempre più spesso anche per gli uomini, indica una perdita di controllo sul mangiare.
In generale l’abbuffata compulsiva nel BED consiste nel mangiare in un periodo limitato di tempo una quantità di cibo sensibilmente maggiore rispetto a quella che una persona normalmente mangerebbe in circostanze simili. Caratteristica è la sensazione di perdita di controllo durante l’episodio.
I fattori che precedono l’abbuffata possono essere molteplici.
In alcuni casi l’episodio di abbuffata è utile per dare sollievo a stati emozionali differenti, come la rabbia, la noia, la tristezza o l’ansia in altri è scatenato da segnali di tipo biologico, derivanti da una restrizione eccessiva dell’alimentazione messa in atto per far fronte all’insoddisfazione vissuta per il peso e la forma del corpo.
La conseguenza più immediata in genere è comune: un senso di colpa che porta agli antecendenti di cui sopra – riduzione dell’introito calorico o emozioni e stati d’animo negativi – che alimentano un circolo vizioso difficile da bloccare.
Ogni nuovo episodio porterà quindi ad autoperpetuare il disturbo, ad un aumento delle preoccupazioni nei confronti delle forme e del peso corporeo e ad un senso di impotenza appresa dai numerosi fallimenti.
Cosa fare allora?
Il Bed rappresenta una realtà in crescita, sia negli adolescenti che negli adulti, e una vera e propria patologia che richiede un intervento strutturato e basato sull’evidenza: ad oggi il trattamento riconosciuto più efficace per la cura di questo disturbo è la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
Nel nostro Ambulatorio la CBT viene proposta da diversi anni, utilizzando una terapia manualizzata appositamente studiata, riscontrando sempre più frequentemente la risoluzione della sintomatologia e la conseguente gestione del peso corporeo.
L’Alimentazione Incontrollata è il disturbo alimentare più frequente e quello che si cura più facilmente.
Il primo passo da fare è uscire dall'isolamento e chiedere aiuto possibilmente rivolgendosi a una Struttura Sanitaria dedicata alla cura dei Disturbi Alimentari dove operano in sinergia medici, psicoterapeuti e dietisti.
Alcuni pazienti riferiscono che il comportamento di alimentazione incontrollata viene scatenato da alterazioni dell’umore come depressione, ansia, rabbia o noia
Le descrizioni personali delle abbuffate compulsive sono molto rivelatrici. Per varie ragioni, tuttavia, potrebbe non ritrovarsi del tutto in questi racconti...
Nel momento in cui si decide di affidarsi ad una struttura o a dei professionisti per curare un problema o migliorare la propria salute, è importante riflettere
Chi ha vissuto l’esperienza dei sensi di colpa nella trasgressione sa bene come diventa sempre più difficile riprovare un’altra dieta.
All’interno dei disordini del comportamento alimentare, tra cui l’obesità, sono presenti alcune modalità specifiche di pensiero che accomunano i soggetti affetti da tali disturbi, ne condizionano il comportamento alimentare...
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