Il termine Alessitimia, coniato da P. E. Sifneos nel 1973, deriva dal greco (“a-” mancanza, “lexis” parola e “thymos” emozione), e significa letteralmente mancanza di parole per esprimere le emozioni.
Il ritorno ad un comportamento alimentare normale, non è contemplato nelle future anoressiche e la continua ridefinizione di una riduzione dell'introito calorico...
Sai che cos'è la comunicazione assertiva?
Lo sapevi che essere assertivi significa far valere i propri diritti, saper esprimere i propri pensieri, sentimenti e opinioni in maniera diretta, onesta e appropriata, senza mai violare i diritti del nostro interlocutore.
Che cosa sai sull'autostima?
Hai una bassa o alta stima di te?
Sapevi che le persone che hanno un disturbo alimentare spesso hanno scarsa stima di sè?
Approfondiamo il tema insieme.
Ho incominciato a ridurre i cibi, all’inizio solo la quantità e poi un po’ alla volta a eliminarne alcuni tipi. Ogni volta che ne eliminavo alcuni iniziava una nuova tappa di esclusione. Dovevo provare e riuscire ogni giorno a dirmi: "Brava, ce l’hai fatta, prova ad essere ancora più forte".
I disturbi del comportamento alimentare (D.C.A.) sono condizioni estremamente complesse, caratterizzate da una grave alterazione relativa al modo di alimentarsi e alla percezione della propria immagine corporea.
Intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi, o comportamento persistente che interferisce con l’aumento di peso, anche in presenza di grave sottopeso: l'anoressia nervosa.
La Bulimia consiste in ricorrenti e inappropriati comportamenti compensatori allo scopo di prevenire l’aumento del peso, come il vomito autoindotto, l’abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, il digiuno o l’eccessivo esercizio fisico.
Mangiare da solo poiché ci si sente imbarazzati dalla quantità di cibo che si sta mangiando sentirsi disgustato di se stesso, depresso o in colpa dopo l’abbuffata: il Binge Eating Disorder.
Sembra molto probabile inoltre che la comparsa della night eating syndrome sia legata alla presenza di fattori di stress
La categoria dei Disturbi dell’Alimentazione Non Altrimenti Specificati include quei disturbi dell’alimentazione che non soddisfano i criteri di nessuno specifico Disturbo dell’Alimentazione
La Diabulimia è una condizione medica ancora misconosciuta. Tale termine è stato usato in letteratura per indicare l’omissione intenzionale o il sottoutilizzo di insulina in pazienti diabetici come metodo di compenso per controllare il peso corporeo.
I disturbi alimentari possono essere letti come disturbi somatoformi?
Il comportamento dell’abbuffata compulsiva (fame nervosa) spesso interferisce con la vita e il benessere della persona.